33° giro podistico isola d'elba

07-13 ottobre 2024

Memorial

Enzo Landi

Enzo LandiEnzo Landi è stato Presidente della Promosport dal 2000 al 2020.  Il rapporto con Enzo  era più  stretto di quello che si può avere  con un  semplice amico, Enzo era un fratello, era un collega di avventure sportive nate per caso e diventate un legame di stima e amicizia reciproca, di quelle  indissolubili. Persona dal profilo umano di una grandezza ineguagliabile, persona buona e mai oltre le righe, disponibile e sempre a disposizione quando i vari impegni ci chiamavano ad operare insieme, cosa comunque che si verificava di solito.

La nostra collaborazione sportiva è nata nel lontano 1984 con l’organizzazione della staffetta podistica Venturina – Vodnany,  nell’allora Cecoslovacchia, proseguita poi con l’organizzazione di una seconda staffetta voluta dal Comune di Piombino per suggellare il gemellaggio con la città belga di Flemalle.
La nostra amicizia ci ha  visto anche condividere la stessa passione con la pallavolo, lui da tecnico e io dirigente.

Nel 1991 poi l’inizio dell’avventura elbana con il primo Giro Podistico dell’Isola d’Elba e con le prime edizioni dei Campionati Italiani di Triathlon organizzate dalla Promosport,  nel 2020 avremmo dovuto spengere le 30 candeline, compleanno al quale desiderava tanto esserci, ma che purtroppo non ha potuto festeggiare.
Credo e spero che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo possano condividere queste parole e qui voglio ringraziare la moglie Paola e la figlia Brunella per avermi dato la possibilità di condividere insieme giorni di gioia, di timori, di lavoro per far crescere il Giro, di difficoltà quando ci voleva coraggio a proseguire con l’organizzazione e che mai ci hanno indotto a desistere ma  a proseguire insieme il nostro cammino.

Grazie Enzo, so che ci sei!

Angelo Re

Angelo è stato un amico del Giro fino a che la malattia lo ha permesso. Artista e uomo di cultura, discreto e sempre disponibile a dare il meglio di se sia dal punto di vista sportivo che  umano.

Timoroso e  sempre educato e rispettoso,  tanto che non riuscivo, nei vari colloqui telefonici intercorsi per le informazioni che via via chiedeva sulla edizione che si stava preparando, di convincerlo a darmi del tu, sempre il rispetto della persona al primo posto.

Iscritto fin dalla prima edizione nel 1991, la sua presenza al Giro è stata  assicurata per anni,  sempre in prima fila con la sua maglietta della Libertas Cernuschese che amava tanto e che cercava di onorare al meglio.

Alla Signora Maria e al figlio la riconoscenza e la  mia stima  aver avuto un grande marito ed un ottimo padre.

Grazie Angelo! Per avermi onorato della tua amicizia.

Mara Verri

Mara era il sorriso che ci accoglieva ogni volta che superavamo la soglia dell’Hotel Le Acacie.
La certezza che una volta superata quella soglia avremmo trovato  disponibilità,  gentilezza e sorrisi,   lei era l’accoglienza fatta persona!
Mara non ci doveva mancare, quei riccioli biondi erano il punto di riferimento di ogni nostro contatto elbano, il nostro lasciapassare per raggiungere e superare qualunque ostacolo.

L’abbiamo conosciuta dopo diversi anni da quel lontano  1991, ma da quel giorno è stata la nostra collaboratrice complice di idee e progetti.
Durante il periodo invernale sovente ci sentivamo per capire insieme quali idee potevamo proporre agli amministratori locali  per un  maggiore coinvolgimento o una collaborazione più stretta da raggiungere, così come di eventuali  migliori offerte da proporre agli atleti ed ai loro accompagnatori per un soggiorno più comodo e rilassante della vacanza sportiva che stavamo preparando, il colloquio non era mai vano.

Ci fa stare bene, Mara, constatare che hai lasciato, a chi ti ha sostituita e a chi insieme a te  gestiva Le Acacie,  in eredità  il tuo  stesso sorriso, la tua  stessa disponibilità, la tua  stessa gentilezza e accoglienza con la quale eravamo accolti  da te.

Grazie Mara!

Gianni Vaccari

Vai Campione! Questo era il saluto con il quale Gianni salutava tutti i podisti, che fossero della sua società,  la Madonnina di Modena,  come  di altre, di vecchia conoscenza  o appena incontrato.

Gianni era l’allegria, la socialità, la condivisione, la disponibilità, Gianni era un  cuore grande, amico a prescindere, Gianni era organizzatore, comunicatore, a Gianni non potevi non volergli bene.

Gianni aveva un pensiero per tutti, non veniva mai al Giro  a mani vuote, da organizzatore di gare sapeva sempre trovare una soluzione e non pretendeva mai niente di più che un Grazie, dato con il cuore.

La combriccola di Gianni, circa 40/50 persone che  ogni anno lo seguivano sull’Elba, era a disposizione dell’organizzazione, chi non correva o chi poteva farlo era al servizio al ristoro finale o nella gestione di uno sul percorso. La Madonnina era il Giro e il Giro per Gianni era la Madonnina,  se siamo stati accolti come organizzazione presso l’Hotel Le Acacie il merito è suo, della sua costanza e caparbietà messa a disposizione dell’organizzazione tutta.

Ti ringrazio Gianni, e con me sono certo lo fa anche Enzo, per avermi dato la possibilità di conoscerti ed apprezzarti, ringrazio tua moglie Franca, tua figlia e tuo figlio per concedermi la possibilità di farlo ogni anno durante il Giro perché il tuo nome e la tua persona possa essere conosciuta dal maggior numero di podisti.

Vai Campione! PISTAAAAAAAAA!