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Non lo sappiamo, ma possiamo certo immaginarlo, sarà un Giro nel quale mancherà il suo sorriso, il suo "bentornati" con cui ci accoglieva ogni qual volta ci accingevamo ad approcciarci alla preparazione della nuova edizione, oppure ogni qual volta rientrando al termine delle varie tappe si informava su come era andata la tappa.

Mara non era una semplice Direttrice di Hotel dove alloggiava l’organizzazione del Giro e una parte dei podisti, Mara era una compagna di viaggio per i podisti, e per noi organizzatori.

Mara sentiva il Giro come fosse una sua creatura, come fosse lei a correrlo o ad organizzarlo, sempre prodiga di consigli ogni qual volta ci relojes imitacion fossero difficoltà tecnico/organizzative da superare, - "Mara, mi manca questa cosa" - lei senza pensarci su indicava la persona giusta o l'Ente preposto dove rivolgerti e per noi, che non siamo elbani residenti ma elbani di adozione, il suo supporto è stato essenziale.

La sua mancanza è stata, sarà, un duro colpo per tutti noi, per noi che ormai ci sentivamo una famiglia, ma lo sarà ancor più al momento che non sarà dietro il bancone della reception ad aspettarci, ad informarsi, ad aiutarci.

Mara, da quest’anno per noi il Giro non sarà più lo stesso, una festa da vivere insieme, la gara passerà in secondo piano e, sono certo, il tuo ricordo, il ricordo del tuo sorriso, aleggerà in ogni momento a sostenere la fatica dell’organizzazione, che si replicas rolex farà più dura e pesante, per portare avanti la nostra creatura fino a quel 30° compleanno, che avremmo voluto festeggiare insieme, come stabilito e come avrebbe meritato.

Ma lo faremo con la stessa ostinazione con la quale per 29 anni, molti dei quali grazie al tuo supporto, abbiamo cercato di portare avanti questa meravigliosa avventura, e lo faremo nel tuo nome, nel nome di MARA.