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Mentre i documenti ci dicono che il Giro Podistico dell'Isola d'Elba ha iniziato il suo cammino il 22 Aprile 1991 e con la memoria viaggiamo anno dopo anno passando per varie tappe in cui ognuna di esse ha qualcosa di bello e di speciale da raccontare, l'attualità ci dice anche che precisamente 30 anni dopo quell'inizio e cioè il 22 Aprile 2020 Enzo ci lasciava. I ricordi poi ci travolgono e ci portano ai loro tempi, alla presenza di un nuovo sponsor, la diversa sistemazione logistica, alla partecipazione di un campione quale Orlando Pizzolato piuttosto che Ornella Ferrara, Laura Fogli e Fausto Poli o Gloria Marconi, la presenza e i servizi realizzati dal commentatore Rai Franco Bragagna, la cena buffet offerta nella serata del giorno di riposo a tutti i partecipanti e ai loro accompagnatori, l'expo realizzato nel parcheggio Residence di Portoferraio, la tappa in notturna di Marciana Marina o di Portoferraio, ma il ricordo su cui la mente si sofferma più piacevolmente è sull'immagine della 13^ edizione svoltasi dal 12 al 18 Maggio 2003. Il motivo? la tappa sull'isola del Diavolo, Pianosa. Un evento nell'evento sportivo. Poco meno di 1000 persone Martedi 13 Maggio 2003, in una giornata di splendido sole, si imbarcano a Porto Azzurro direzione Pianosa per correre la seconda tappa del 13° Giro Podistico dell'Isola d'Elba, che finalmente si poteva fregiare anche del titolo... " e dell'Arcipelago Toscano". Un successo che ancora oggi in molti ci chiedono di ripetere, ci piacerebbe ma non sarà possibile e non a causa nostra. La mente ci riporta al triste momento attuale e al motivo della nostra news, alla nuova denominazione del Giro Podistico che vogliamo dedicare alla persona che in silenzio, con discrezione, ma con la forza delle idee ha contribuito affinchè la creatura nata 30 anni fa diventasse l'evento più importante nel suo genere di corse podistiche a tappe più importante d'Italia. Nella foto la prima pagina del giornalino del Giro del 1991